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Dal
1997 Costanza Algranti raccoglie materiali di ogni genere: bancali,
grondaie, botti e lamiere che sceglie pensando a cosa potrebbero diventare.
Nel laboratorio e nell’adiacente spazio espositivo, nel quartiere
Isola, li trasforma in mobili, lampade, specchi, poltrone, cucine, pavimenti,
in un ambiente accogliente e creativo in continua evoluzione. “Questo
mio lavoro ha avuto inizio dal mare: raccogliendo legni spiaggiati,
pezzi di barche, ciottoli e metalli ossidati che si sono ricomposti,
insieme alle loro piccole storie, in nuovi oggetti”. Dal 1997
Costanza Algranti raccoglie materiali di ogni genere: bancali, grondaie,
botti e lamiere che sceglie pensando a cosa potrebbero diventare. Nel
laboratorio e nell’adiacente spazio espositivo, nel quartiere
Isola, li trasforma in mobili, lampade, specchi, poltrone, cucine, pavimenti,
in un ambiente accogliente e creativo in continua evoluzione. “Questo
mio lavoro ha avuto inizio dal mare: raccogliendo legni spiaggiati,
pezzi di barche, ciottoli e metalli ossidati che si sono ricomposti,
insieme alle loro piccole storie, in nuovi oggetti”. |
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Costanza Algranti Via Guglielmo
Pepe 28 |
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